Aspettando Dellacasa: sapori di Spagna - di Riccardo Storti
16 settembre 2010
In attesa che Giancarlo Dellacasa inauguri con il suo concerto la nostra prossima edizione di Impressioni di Settembre, un piccolo consiglio d’ascolto per chi riuscisse ancora a reperire un preziosissimo CD del 2002. Si intitola Spagna ed è stato edito da Progetto Musica. Il contenuto, un live di chitarra classica – tenutosi quell’anno presso la Cattedrale di Piacenza – da Dellacasa. Un’avvincente playlist di classici iberici dello strumento dal Rinascimento alla contemporaneità proposta con stile grazie al tocco raffinato del nostro. E non manca – se vogliamo – pure qualche addentellato progressive, visto che si può ascoltare la Sonata K 380 di Domenico Scarlatti (italiano, sì, ma madrileno di adozione) che molti di voi potranno rintracciare nella parte centrale di Collage delle Orme.
Si parte dalla corte di Carlo V con la Fantasia di Alonso Mudarra e si procede attraverso una “cover” mozartiana di Fernando Sor (la Variazioni op. 9 su un tema da Il flauto magico di Mozart), per entrare nel “grosso” dei maestri di quella scuola nazionale alimentata anche da compositori per chitarra quali Francisco Tarrega (non potevano mancare gli evergreen Capricho Arabe e Recuerdos de la Alhambra), il catalano Miguel Llobet, il papà di Aranjuez, ovvero Joaquin Rodrigo (qui presente con i Trez piezas españolas) e Vicente Asencio; chiudono due brani – alla De Falla – di Antonio Ruiz-Pipò (Canciòn y danza n. 1).
Se vi capita di trovarlo tra gli scaffali di qualche negozietto di dischi – più specializzato per la classica – non esitate: è un ottimo antipasto ma anche un valido CD antologico di “buona musica” (merito anche di un libretto espositivo curato dall’attento critico Sante Bandirali). [R.S.]