MASSIMO COLOMBO Il gioco delle forme - di Riccardo Storti

29 dicembre 2010

A Massimo Colombo piace giocare. “Play”, direbbero gli anglosassoni; e capiremmo subito la polisemia del “gioco” inteso anche come atto di sedersi allo strumento (il pianoforte) e suonare. In questo gioco coinvolge le “forme” in complicità con il contrabbassista Yuri Golubev e il batterista Asaf Sirkis. Il trio come formazione ideale per un divertimento jazz ma non solo.

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Franco Leprino 1977-1987 - di Riccardo Storti

27 dicembre 2010

La Giallo Records ha pubblicato nel 2009 il CD Franco Leprino 1977-1987 contenente Integrati…disintegrati… (album del 1977) più una folta raccolta di inediti composti e registrati dal musicista milanese nell’arco di un decennio.

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Nuove idee (e non solo) tra storie e sogni (realizzati) - di Luigi Cattaneo

24 dicembre 2010

Serata evento nell’auditorium San Barnaba di Brescia che ha ospitato la presentazione di quello che potrebbe essere uno dei dischi progressive più significativi di questo 2010 ormai agli sgoccioli ossia Castles, wings, stories and dreams (Black Widow Records) a nome Paolo Siani & Friends feat. Nuova Idea.

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SLIVOVITZ Hubris - di Riccardo Storti

21 dicembre 2010

Quando – un bel po' di tempo fa – mi capitò tra le mani il demo dei napoletani Slivovitz, già con il primo ascolto, fui sorpreso da una freschezza espressiva in grado di fare vivere sotto lo stesso tetto mood partenopei e balcanici. Era come sentire il sax di James Senese nella Kočani Orchestra. Poi li notò Leonardo Pavkovic della Moonjune e nel 2009 giunse alle stampe l’opera prima Hubris, titolo emblematico, nonché segnale di un’ulteriore metamorfosi. O normalizzazione.

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L'esordio del Tempio - di Lugi Cattaneo

18 dicembre 2010

Il 16 ottobre 2010 il Paprika Jazz Club di Dalmine (Bergamo) ha avuto il pregio di ospitare per ben 3 sabati di ottobre grandi serate di rock progressivo. Quel concerto è stato il secondo appuntamento per gli appassionati dopo lo show acustico dei Delirium e prima di quello degli Altare Thotemico.
La band che si è esibita sul piccolo palco del delizioso locale bergamasco è Il Tempio delle Clessidre, gruppo ligure emergente di cui fa parte il mai dimenticato vocalist del Museo Rosenbach, Stefano “Lupo” Galifi.


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UN'ESTATE FA (parte 2) - Travolgenti Osanna: il prog che non invecchia - di Gianni Martin

2 novembre 2010

Domenica 1 agosto, la piazza Duomo di Spilimbergo, arriva la grande musica progressiva italiana partenopea . Il prog partenopeo è un animale senza respiro,

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UN'ESTATE FA (parte 1) - Rocchi dipinge le profondità dell'uomo - di Gianni Martin

1 novembre 2010

Al 32° festival di Folkest di Spilimbergo (PN), il 31 luglio 2010, c’era anche Claudio Rocchi, in Piazza Garibaldi. Claudio con il suo lungo viaggio nella canzone d’autore italiana ha seguito altre rotte: alcune verso l’oriente e le sue fedi, altre verso la sperimentazione sonora, rotte defilate però importanti, seminali, sicuramente generose con chi ha seguito questo maestro di spiritualità in musica che non vuole insegnare, bensì testimoniare un piccolo percorso personale.


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NIK COMOGLIO Acqueforti - di Mattia Scarsi

3 ottobre 2010

Quando il coordinatore del CSPI mi ha chiesto di recensire questo lavoro, mi ha anticipato che a suo parere, l’avrei trovato molto vicino alle mie “corde”. Ebbene, devo appurare che tutti quei discorsi relativi alle odierne difficoltà di comunicazione e di comprensione fra gli individui, trovano in noi una evidente eccezione. Poter posare la mia penna su di un lavoro di tale sublime bellezza non solo mi ha onorato ma in poco meno di un’ora (la durata del cd), mi ha confermato che la scrittura, seppur indirizzata a terzi, spoglia l’animo delle persone e ne lascia intuire i gusti e la sensibilità.

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Aspettando Dellacasa: sapori di Spagna - di Riccardo Storti

16 settembre 2010

In attesa che Giancarlo Dellacasa inauguri con il suo concerto la nostra prossima edizione di Impressioni di Settembre, un piccolo consiglio d’ascolto per chi riuscisse ancora a reperire un preziosissimo CD del 2002. Si intitola Spagna ed è stato edito da Progetto Musica. Il contenuto, un live di chitarra classica – tenutosi quell’anno presso la Cattedrale di Piacenza – da Dellacasa. Un’avvincente playlist di classici iberici dello strumento dal Rinascimento alla contemporaneità proposta con stile grazie al tocco raffinato del nostro. E non manca – se vogliamo – pure qualche addentellato progressive, visto che si può ascoltare la Sonata K 380 di Domenico Scarlatti (italiano, sì, ma madrileno di adozione) che molti di voi potranno rintracciare nella parte centrale di Collage delle Orme.

Si parte dalla corte di Carlo V con la Fantasia di Alonso Mudarra e si procede attraverso una “cover” mozartiana di Fernando Sor (la Variazioni op. 9 su un tema da Il flauto magico di Mozart), per entrare nel “grosso” dei maestri di quella scuola nazionale alimentata anche da compositori per chitarra quali Francisco Tarrega (non potevano mancare gli evergreen Capricho Arabe e Recuerdos de la Alhambra), il catalano Miguel Llobet, il papà di Aranjuez, ovvero Joaquin Rodrigo (qui presente con i Trez piezas españolas) e Vicente Asencio; chiudono due brani – alla De Falla – di Antonio Ruiz-Pipò (Canciòn y danza n. 1).

Se vi capita di trovarlo tra gli scaffali di qualche negozietto di dischi – più specializzato per la classica – non esitate: è un ottimo antipasto ma anche un valido CD antologico di “buona musica” (merito anche di un libretto espositivo curato dall’attento critico Sante Bandirali). [R.S.]

BALLO DELLE CASTAGNE - di Mattia Scarsi

30 agosto 2010

Fin dal primo ascolto, fin dal mio primo “Ballo delle Castagne”, ho avvertito l’incombente (com)presenza del suono buio e disperato dei Pain of salvation smarrito talvolta in soluzioni più acquose, pendenti verso l’ indie o indie-pendenti.
Procedendo con la frequentazione di questo lavoro confermo i richiami ai tetri riti ed attriti di Gildenlow e soci, band maestra nello sviscerare la bellezza dell’inquietudine.
Francamente però devo ammettere che questo album non è riuscito a rapirmi, a depredarmi, a colonizzare la mia attenzione, insomma non mi ha convinto del tutto.

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Gong ieri e oggi - di Diego Secondelli

25 agosto 2010

Mi sono avvicinato all'appuntamento con il concerto dei Gong ad Asti lo scorso 5 luglio con la testa piena di dubbi.Voglio troppo bene ai Gong degli anni d'oro e penso non riuscirei a sopportare una performance sotto tono, una delusione emotiva o tecnica. Ricordo ancora con dolore un viaggio di svariate centinaia di chilometri, oltretutto in epoche in cui non è che navigassi nell'oro, attratto dalla firma "gong"per trovarmi di fronte ad alcuni sconosciuti capitanati dal pur eccelso Pierre Moerlen, che nulla aveva a che fare con il maestro australiano.
Internet non esisteva, e nemmeno i telefonini, le riviste straniere non arrivavano in città e mi ero perso la notizia dello "split" degli originali: la delusione fu cocente.
Però, adesso, la presenza di Allen e Hillage prometteva ogni bene. E le promesse sono state abbondantemente mantenute: che concerto!



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Banco: fraterne battaglie di suoni - di Luigi Cattaneo

13 giugno 2010

Volpedo, graziosa cittadina in provincia di Alessandria, conosciuta per il famoso pittore Giuseppe Pellizza (autore del celebre dipinto Il Quarto Stato) ospita nella serata del 5 giugno 2010 il ritorno in pompa magna di una delle più importanti band del progressive italiano e forse mondiale, il Banco del Mutuo Soccorso. La serata è davvero suggestiva, sia per la cornice davvero incantevole di piazza del Municipio, sia per l’attesa di rivedere sul palco Calderoli e Gianni Nocenzi, oltre che per la presenza di Bernardo Lanzetti (ex Acqua Fragile e P.F.M.).

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ARTICOLI ARRETRATI

2 giugno 2010

Cari amici, da oggi si ritorna alla piattaforma blog unificata sotto l'egida di Blogger, pertanto il "Note Sospeso" su Splinder non è più attivo. Ma per voi - che ci seguite attraverso i vari social network (Facebook) - non cambierà nulla. Sta a noi ripristinare ogni collegamento dal nostro sito ufficiale, etc.
Comunque nulla andrà perso. Vi elenchiamo le recensioni apparse sulla vecchia piattaforma:
- LUCIO LAZZARUOLO - Amelia and other favourites
- IL RUSCELLO - Paesaggio Solare (Estate '72)
- ALVITI & PAPOTTO - Le immagini della musica (2009)
- LUCIANO "VARNADI" CERIELLO: Radio Varnadi (Afre Music, 2008)
- MOGADOR
- INTERVISTA A ALEX CARPANI

Grazie per la lettura

L’emozione della prima volta: il mio concerto dei Jethro Tull a Genova - di Cinzia Bruzzone

Mi ritrovo ancora a sorridere se penso a come tutto è cominciato: primo anno di università, una festa di compleanno, un regalo inatteso da un compagno di laboratorio. E’ Thick as a Brick, versione CD della celebre suite dei Jethro Tull, datata 1972. Mi chiedo ancora oggi come questa splendida musica abbia potuto rimanere così a lungo assente nella mia discoteca.

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